Recensione birra #19 - Tripel Karmeliet, un classico

By Norberto - aprile 19, 2015

Nome birra: Tripel Karmeliet
Birrificio: Bosteels Brewery
Tipologia:  Tripel Belga 
Nazione: Belgio 
Gradazione alcolica: 8,4 % 
Tipo di fermentazione: Alta




Ho deciso che non mi dilungherò in descrizione tecniche e finezze di vario genere quando si tratta di classiconi come questi.
La Tripel Karmeliet! Un classicone dal 1996, dicevamo: il modello perfetto del suo genere, tre malti che hanno trovato la loro alchimia in questo nettare ormai cristallizzato dall'esperienza dei mastri birrai belgi che si sono ispirati alla ricetta del 1679 dei Carmelitani (ma lasciamo questa cosa nella leggenda). 
Dorata e tendenzialmente opaca, timide bollicine la separano dalla sua corona di schiuma pannosa e persistente; al naso è come te la aspetti, non esageratamente elaborata, prevale l'aroma dei malti e del luppolo con note di vaniglia e -mi è sembrato- mela, ma tutto passa in secondo piano quando la si beve e si gusta questa birra "maschia" (lo so, perdonatemi il sessismo) che non ha bisogno di grande attenzione per essere goduta, perché la gradevole frizzantezza che accompagna la bevuta e trasporta l'intenso gusto dei malti che viene spolverato da una nota acidula agrumata e ripulito da luppoli usati prevalentemente per asciugare la bocca nel modo tipicamente belga, non richiede palati allenati per essere apprezzata.
Tutti hanno detto qualcosa su questa birra, perciò, se non l'avete bevuta fatelo, che fortunatamente si trova un po' ovunque, anche alla spina.

Voto finale: 8.5/10

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